1] DESCRIVI IL TUO "PEARL DAYS" « indietro
Il mio giorno d perla è stato qnd ho scoperto la musica di elisa...E da lì è smpr stata 1escalation di emozioni...L'ho scoperta cn lotus,o meglio una mia amica me l'ha fatta conoscere...E da lì ho voluto i suoi dischi e tutto ciò k la riguarda.Sn andato al suo concerto qst interno cn la mia amica..È stato semplicemente energia pura..Un'ondata d musica capace di smuovere le statue e di pietrificare chiunque..La sua voce così potente era la colonna portante..Bellissimo =)amo mlt sue canzoni,adoro i suoi cd...Amo dancing,così struggente e profonda,heaven out of hell la cui introduzione mi inebria a tal punto da farmi xder in un labyrinth di emozioni;passando x pearl days e rainbow k mi emoziona sempre,ogni volta k la sento...E poi tutte le altre..Ank quelle più travagliate.Elisa 6mitica...Ness1 riesce cm te a farmi sentire così...Grazie,nella speranza d passare molti altri pearl days with you and your incredible music..You're the best...U are simply great.

Il tuo fan riccardo
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Purezza e gioia di vivere..e come, dopo essersi guardati dentro con lotus, rinascere a vita nuova senza però dimenticare i bei ricordi-e forse anche quelli un po' meno belli- che ci hanno fatti crescere. E' l'essenza di vita, a shower of pure joy, è la riscoperta di tutto ciò che ci circonda, è pura energia. Sicuramente le mie povere parole non rendono giustizia a quello che vorrei esprimere, alle mie emozioni, al lato di me che sono riuscita a tirare fuori, anche grazie a pearl days. Pearl days, forse come ogni altro disco di Elisa, è come un altro mondo..parallelo ed estraneo a quello reale ma nello stesso tempo completamente immerso in esso; perchè quando ascolto la sua musica vado in estasi..la sua voce mi porta su terre sconosciuti, mi scuote e mi fa sentire a casa, ovunque io sia. MI coccola e mi conforta, così dolce, così chiara e limpida, sincera e serena, ma a volte anche aggressiva. Ecco, Elisa è così pazzesca! E' riuscita a tirare fuori ogni lato di se (mostrandosi però solo in parte perchè non le piace essere al centro dell'attenzione) timidamente una sera d'autunno è entrata nella mia vita e l'ha sconvolta, la sua voce, le sue parole e le sue note mi hanno fatta guardare dentro e mi hanno accompagnato in ogni istante, perchè avevo ed ho sempre in testa la sua voce, le sue melodie..Mi tiene sempre compagnia e non so se le sa di riuscire a fare tanto. Silenziosamente è riuscita a mettermi nel caos, a contribuito a farmi capire che stavo sbagliando tutto, così anch'io ho preso e ho "iniziato a lavare tutta la mia biancheria..a mano". Ed è davvero buffo come la gente non riesca a capire che il segreto delll'amore, della vita, e di tutta la nostra esistenza sia nella magia dei sogni, nella semplicità di un sorriso sincero.

Elena
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Volare

Amare e' contare i momenti,
spezzare il respiro,
sincronizzare il battito del nostro cuore,
amare significa lasciarsi liberi,
amore e' rispetto, passione, dolore
ma e' soprattutto rimanere abbracciati..
gia, abbracciarsi..
Un gesto cosi semplice ma straordinariamente inquietante
un gesto forse scontato,
ma che avvicina i nostri volti
e ci fa guardare negli occhi,
ecco, la grande sfida del volare
e' avere il coraggio di amare
e proprio come angeli incompleti,
per volare e' necessario
rimanere abbracciati.

Luca
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Beh..è strano come Elisa mi abbia portato a conoscere colui che adesso è il mio ragazzo da 4mesi. Ci siamo conosciuti in chat; con due amiche avevamo creato un chan: "Dancing",si proprio la canzone di Elisa,perchè ci piaceva particolarmente in quel periodo. Un giorno mi trovavo in quel chan,quando un amico di Laura(una delle mie due amiche) stava lì,non ci conoscevamo..ad un certo punto mi salutò e iniziammo a parlare dal tardo pomeriggio fino a notte fonda,di seguito,senza fermarci,parlavamo con tranquillità,si era subito instaurato quel feeling che fino ad oggi manteniamo saldo come il primo giorno. Così le ore passavano e io sapevo più cose riguardo la sua vita di altre persone che magari lo conoscevano da più tempo. La fortuna ci permise di incontrarci presto,io sono di Roma e lui di Vasto,in Abruzzo. Il giorno stabilito lui arrivò,andammo al Colosseo e mi diede un regalo: il cd di Then Come The Sun. Fu lì che dopo averlo abbracciato,lo bacia per la prima volta. Così Dancing diventò la nostra canzone. E da lì i giorni trascorsi hanno fatto sì che noi,con il nostro amore,affrontiamo questa storia con qualche difficoltà, ma "Talvolta le situazioni scomode, i problemi o le difficoltà nascondono opportunità di crescita: molto spesso nel cuore delle difficoltà brilla la luce di un prezioso gioiello." Stiamo aspettando di raggiungere una tappa del tour per andare a vivere l'emozione di ascoltare Elisa insieme. Comunque a dirla tutta..chi mi portò ad innamorarmi veramente di Elisa fu un altro ragazzo,in precedenza,appassionato da tanti anni alla sua musica,che me ne parlò, facendomi ascoltare le sue canzoni..così nascevano altri Pearl Days, durati poco,ma ricchi di emozioni e tutti contornati da una canzone di Elisa. Questo ragazzo mi fece crescere, mi ha aiutato in una piccola parte a diventare quella che sono oggi, non dimentico i giorni passati insieme,nonostante mi abbia fatto soffrire. Il periodo che stetti con lui fu roseo a dir poco. Così porto dentro di me lui e ascoltando Luce rivivo i bei ricordi passati. E anche quando stavo male,che credevo di non farcela,ascoltavo Lotus e poi dall'inferno..è arrivato il paradiso. Elisa mi accompagna quotidianamente e la ringrazio infinitamente.

Desirèe da Roma
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In una vita pilotata dai protocolli e vincolata dagli obblighi, dove tutto sembrava aver già preso forma, dove ogni sogno era spento e le idee morivano prima di essere pensate, improvvisamente sono cominciati i miei pearl days.
Hanno gli occhi di una gatta, una dolcissima gattina orientale, che riesce nel tempo di un battito di ciglia a far spiccare il volo senza limiti ai sentimenti.
Tutto ha ripreso vita, tutto ha dei colori diversi, percepisco i profumi, osservo le sfumature dei tramonti, mi emoziono, ascolto il cuore che batte di nuovo: a trent'anni passati mi sento vivo come mai prima.
Così, senza che nulla fosse forzato le vite si sono incrociate, con un reciproco desiderio di scoprirsi abbiamo rubato briciole di tempo alle giornate e scorci di notti alle stelle; attimi regalati che diventano piccoli tesori segreti e preziosissimi fatti di sentimenti, desideri e sogni.
Devo molto a quel dolce cuore, che sa vedere nella semplicità delle cose il gusto della vita e mi trasmette amore come un fiume in piena, ripagando ogni fatica. ora non sono più solo.
Ti adoro.

Bris
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...la Perla... prodotto di scarto del mitile Ostrica, composto per lo più da minerali. Potrebbe essere questa la definizione gretta e sterile di un vocabolario. La perla è ben altro. La Perla è stata resa dall'uomo un oggetto prezioso che adorna il corpo delle donne. Ma la Perla è anche una grande metafora della vita. Ogni cosa, azione o sentimento reso scarto e rifiuto può diventare prezioso soltanto noi lo volessimo. Questo tipo di Perla può possederla chiunque, anche il più povero dei poveri perchè è un dono che ci fà la vita e che non si può comprare! Le mie Perle sono gli amici che mi accompagnano da anni colorandomi i giorni dei colori più accesi... sono i miei pazienti mattarelli, (sono infermiere in un reparto di psichiatria)... sono le poesie che scrivo quando la mia anima è esausta e vuole cercare ristoro.
La Perla è il sentimento che ci spinge a remare contro le convenzioni, i pregiudizi, le ingiustizie e la viltà. La Perla è la mia nipotina che mi prende per mano per andare a giocare o si stringe intimidita alle mie gambe. Le Perle sono le note intuite dai cantautori che come Renato Zero, Mia Martini e Loredana Bertè mi hanno aiutato a crescere. La Perla è quando un amico ti toglie dolcemente le mani dal viso per asciugarti le lacrime. La Perla siamo noi se solo volessimo... basterebbe un pò d'impegno per salvare questo Regno!

Massimiliano
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Ciao a tutti, (un bacio speciale ad Elisa), sono Mary dalla provincia di Milano..anche io come altri ho letto le descrizioni degli altri Pearl Days, devo dire che le ho trovate emozionantissime ma anche la mia non è da meno.. Sto con un ragazzo da 6 mesi, Alessio, e posso dire che la nostra storia è basata esclusivamente su Elisa.. La prima volta che lo vidi, io non ero appassionata di Elisa, si la conoscevo ma non ne andavo pazza. Tornavo dal lavoro, camminando per le vie del mio paese, e all'improvviso passò lui in macchina..si fermò.."Vuoi un passaggio?" Mi disse.. Io salì in macchina, e inevitabilmente, inserito nel lettore c'era il cd di Elisa. Io stranita nel vedere un ragazzo ascoltare Elisa mi misi a ridere... (solo ora capisco che non c'era niente da ridere!!!). Be da quella risata cominciammo a parlare fino a diventare amici.. la sera dopo, in discoteca..stetti tutta la sera con lui a parlare per consocerlo bene.. dopo una settimana partimmo per la montagna, era capodanno, e passammo una settimana praticamente sempre insieme..la colonna sonora del nostro primo bacio è stata appunto Pearl Days..e non ci crederete ma la prima volta che abbiamo fatto l'amore ascoltavamo Una poesia anche per te.. insomma, Elisa fa da cornice a tutti i nostri momenti emozionanti, riesce a trasmettermi tanto amore, mi fa venire i brividi quando canta, è fantastica...uncia nel suo genere! Ora in auto nel lettore ho un cd MP3 con dentro tutte le canzoni di Elisa da quando ha iniziato la sua carriera, passati 2 mesi da quando l'ho fatto non l'ho ancora tolto!(premetto, ho tutti i cd originali di elisa, ho fatto questo mp3 in modo da poterli tenere tutti in auto!). In finale...volevo aggiungere...
ELISA, GRAZIE PER TUTTE LE EMOZIONI CHE MI DONI OGNI GIORNO, IL MIO AMORE VIVE GRAZIE A TE! SEI ECCEZIONALE... UN GIORNO RIUSCIRO' A INCONTRARTI E A DIRTI DI PERSONA CHE TI VOGLIO BENE!
Baci

Mary
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In una vita pilotata dai protocolli e vincolata dagli obblighi, dove tutto sembrava aver già preso forma, dove ogni sogno era spento e le idee morivano prima di essere pensate, improvvisamente sono cominciati i miei pearl days.
Hanno gli occhi di una gatta, una dolcissima gattina orientale, che riesce nel tempo di un battito di ciglia a far spiccare il volo senza limiti ai sentimenti.
Tutto ha ripreso vita, tutto ha dei colori diversi, percepisco i profumi, osservo le sfumature dei tramonti, mi emoziono, ascolto il cuore che batte di nuovo: a trent'anni passati mi sento vivo come mai prima.
Così, senza che nulla fosse forzato le vite si sono incrociate, con un reciproco desiderio di scoprirsi abbiamo rubato briciole di tempo alle giornate e scorci di notti alle stelle; attimi regalati che diventano piccoli tesori segreti e preziosissimi fatti di sentimenti, desideri e sogni.
Devo molto a quel dolce cuore, che sa vedere nella semplicità delle cose il gusto della vita e mi trasmette amore come un fiume in piena, ripagando ogni fatica. ora non sono più solo.
Ti adoro.

Bris
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...la Perla... prodotto di scarto del mitile Ostrica, composto per lo più da minerali. Potrebbe essere questa la definizione gretta e sterile di un vocabolario. La perla è ben altro. La Perla è stata resa dall'uomo un oggetto prezioso che adorna il corpo delle donne. Ma la Perla è anche una grande metafora della vita. Ogni cosa, azione o sentimento reso scarto e rifiuto può diventare prezioso soltanto noi lo volessimo. Questo tipo di Perla può possederla chiunque, anche il più povero dei poveri perchè è un dono che ci fà la vita e che non si può comprare! Le mie Perle sono gli amici che mi accompagnano da anni colorandomi i giorni dei colori più accesi... sono i miei pazienti mattarelli, (sono infermiere in un reparto di psichiatria)... sono le poesie che scrivo quando la mia anima è esausta e vuole cercare ristoro.
La Perla è il sentimento che ci spinge a remare contro le convenzioni, i pregiudizi, le ingiustizie e la viltà. La Perla è la mia nipotina che mi prende per mano per andare a giocare o si stringe intimidita alle mie gambe. Le Perle sono le note intuite dai cantautori che come Renato Zero, Mia Martini e Loredana Bertè mi hanno aiutato a crescere. La Perla è quando un amico ti toglie dolcemente le mani dal viso per asciugarti le lacrime. La Perla siamo noi se solo volessimo... basterebbe un pò d'impegno per salvare questo Regno!

Massimiliano
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...sono belli..ma+ forte e´ un amore + dopo ci si rimane male...quando persi la testa a 15anni nn pensavo ke sarebbe andata avanti cosi inesorabilmente....visto ke sto ancora cercando la testa..
L amore e´ follia..follia pura..sono stato con lei solo una misera settimana,e mi ritrovo 5 anni dopo ancora a pensare a lei...spiegatemelo voi...a qualkuno di voi sara´ capitato credo...io mi ci rigiro dentro da un po´ oramai...ma non e´ il tempo ke mi preoccupa o mi crea dolore...solo ke a volte mi fermo e mi rendo conto ke la penso involontariamente...come se fosse una cosa normale per il mio cervello...
ma non puo´ andare avanti cosi´ per sempre...siamo rimasti amici tutto questo tempo ma adesso nn sto qui a raccontare ogni minimo particolare...credo molto nell immediatezza delle cose...un po´ come per il classico colpo di fulmine no??
quante volte ho provato a dimenticare e ad essere onesto con me stesso...capacitandomi ke abitiamo troppo lontani uno dall altra per avere almeno una scarsa possibilita´ di far scoppiare quest amore ke provo per lei...eh si,dovete sapere ke sono straconvinto ke se fossi li´ da lei nn potrebbe dirmi di no..
pearl days e´ quando dopo tre anni ke ci diciamo ke siamo amici e cmq ci vogliamo bene ecc ecc...stiamo di nuovo insieme in spiaggia ad ascoltare il tuo cd (grazie elisa..)e la bacio ancora...azzardando dicendole ke aveva lo stesso sapore del nostro primo bacío..e lei mi risponde dicendomi la stessa cosa.
o forse pearl days sono tutti quei giorni passati a pensare a come sarebbe stato se non ci fossimo mai lasciati...o se non ci fossimo mai conosciuti...
giorni di perle...giorni preziosi..credo ke bisogni ammirare la costante ke c e´ nei pearl days di ognuno di noi..ke e´ l amore.
per il resto...ke dire..la giusta musica aiuta parekkio... :)
..ciao ciao..

.salva.
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Ho letto tutti questi Pearl Days...spesso questi giorni di perla li ricordiamo con delle canzoni..è bellissimo come una canzone, una musica, sentita dopo tanto tempo, faccia tornare in mente sentimenti, sensazioni che ci si era dimenticati o che si faceva fatica a ricordare...oggi ascoltavo il mio i-Pod in riproduzione casuale..così a un certo punto, mentre ero qui in casa, ho risentito together, dopo tanto tempo...fuori piove...e così mi è tornata in mente una sera della mia vita, era circa metà ottobre..non che quella giornata non mi fosse più venuta in mente..ma ho ricordato...ho come provato di nuovo quello che sentivo quel giorno...

Quella sera di ottobre io e i miei amici più..amici abbiamo fatto una festa a casa di una mia amica..quella sera non doveva venire federico, aveva la febbre a 39, io non me l'aspettavo,...credevo che saremmo stati in cinque-sei..invece è venuto anche lui con i suoi amici, che ho conosciuto grazie alla musica perchè a giugno avevo cantato ed erano venui a sentirmi. Insomma, quella sera di ottobre io ero a casa della lucrezia, con altre amiche e amici e mangiavamo biscotti in cucina, fuori nuvoloso, proprio come questo pomeriggio..hanno suonato il campanello, mi sono affacciata dal balcone, li ho visti, sono saliti e federico era proprio infebbrato...ma è venuto lo stesso..intanto il cd pearl days (avevo io il monopolio sullo stereo!) andava a ripetizione...è stata una serata così strana, quella sera federico e io siamo finalmente riusciti a parlare, è stato così bello...poi ci siamo addormentati insieme, ma no, non abbiamo mai dormito credo, era un po' come rimanere nello stato di dormiveglia, abbracciati..siamo stati due ore con le labbra vicine, nessuno aveva il coraggio..poi ci siamo baciati, è stato il primo bacio tra noi, così diverso dagli altri, dai baci che ho dato e avuto nella mia vita...fuori pioveva, come questa sera...e abbracciati nel letto sentivamo i nostri amici che suonavano il pianoforte, che scherzavano, ma tutto era così lontano, come ovattato...noi lì, gli altri fuori e la pioggia, e la musica...tutto così lontano..e la mattina dopo un sole bellissimo, sono tornata a casa a piedi e vedevo tutto diverso, così bello e strano, era come se vedessi la mia città per la prima volta...oggi mi è tornato in mente tutto questo..prima ricordavo che era stata una serata così bella, così strana, così come un sogno ma non ricordavo le sensazioni..è come se oggi le avessi provate di nuovo...la musica è l'unica che può far provare di nuovo un sentimento..non ricordarlo, ma sentirlo..e ogni canzone mi fa venire in mente un momento della mia..e chissà le stesse canzoni quante storie diverse fanno ricordare alla gente..chissà la mia canzone together, quella della festa, cosa significa per altre persone...

Marta
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Credo che di PEARL DAYS dovrebbero essercene pochi, proprio come le vere
perle..rare, bellissime, così semplici e perfette.. ..nessuno dei giorni
della mia vita ha ancora avuto un valore così alto da essere definito "la
perla della mia esistenza".. ..bè..a dirla tutta ne stava arrivando uno. Ho
23 anni, mi chiamo floriana e sono di taranto, bellissima città pugliese
conosciuta più che altro per avvenimenti storici..bene, qs è il punto.
Avevo 19 anni e ascolto per caso una canzone, riconosco la voce ma nn riesco
ad associarla ad una cantante precisa, poi ne capisco il motivo, solitamente
canta in inglese, ebbene sì, è Elisa. Parla di un sole e una stella,
un'anima sola..comincio a cercare altro materiale, m'innamoro dei suoi testi
così simili ai miei stati d'animo, alle note che riesce a mettere insieme, è
difficile spiegare ma sentivo i miei sentimenti tradotti in musica, com'era
possibile? Si possono scrivere milioni di lettere, frasi ma una canzone
arriva al cuore e quando trovi quella che puoi regalare a
qualcuno..sì,cominciai a regalare canzoni..al mio ragazzo, alla mia amica,
alle persone che trovavo meritassero un dono così bello come quello che
Elisa, una persona del tutto inconsapevole della mia esistenza, regalava a
me.
4 anni che aspettavo l'opportunità di poterla ascoltare dal vivo, finalmente
qs anno era il momento, per motivi GENITORIALI nn ne avevo avuto la
possibiltà prima..a ottobre, il giorno stesso dell'uscita del nuovo album LO
COMPRO e dentro, come in quello precedente, ci sono le tappe del PEARL DAYS
TOUR, 11 marzo 2005-Andria....E' MIO! ........intorno a metà febbraio la
notizia, QUELLA TAPPA è cancellata, nn rimandata, CANCELLATA.. ..devo
spiegare perchè giorno 11, cioè qualche giorno fa, ho COMUNQUE chiamato il
palazzetto fino alle 19 per averne la conferma?? ..credo di no...
Magari, se qualcuno legge davvero qs storie, potrà credere che sono una di
quelle fans ACCANITE....ma io direi più delusa..volevo proprio viverlo il
mio PEARL DAY....

-
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Il mio cuore sa per certo che tutti i Giorni di Perla che ho vissuto, sono quelli che ho trascorso insieme a te...abbracciati sulle spiagge calabresi sotto un meraviglioso cielo stellato. Con te ho scoperto cosa vuol dire sul serio amare, cosa vuol dire sentire la mancanza della persona più importante della tua vita e soprattutto sentire il bisogno della sua presenza. Con te anche i momenti più semplici diventavano magici....mi manchi, mi manchi da morire......a volte penso che il motivo della nostra separazione sia la mia condizione, ma spesso penso che sia stato soprattutto tu a non volermi con te. Te l'avevo già detto, se non sbaglio....non si scende in guerra senza combattere! Ma forse la tua non era una guerra ma piuttosto una passeggiata!
Se avessi provato anche solo la metà di quello che provo io per te, se in quei giorni tu avessi sentito le mie stesse emozioni, forse mi saresti stato vicino e insieme avremmo superato i vari ostacoli.........e allora a volte penso che i miei Giorni di Perla siano quelli in cui riesco a dimenticarti anche solo per un attimo, quelli in cui mi illudo di continuare la mia vita senza di te.......

Rosaria
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Il mio pearl days ha un nome, un volto, un odore e la luce di una tiepida domenica pomeriggio di inizio ottobre.
Lui si chiama Luca, sente di primavera, quel profumo intenso, inebriante che ti rapisce il cuore e la mente senza preavviso, inaspettatamente quando ancora si crede di essere prigionieri del grigiore invernale. E invece arriva lui, prepotente, irruento con le sue emozioni, i suoi gesti e senza un'apparente ragione la tua vita non è più la stessa, quello che prima era conosciuto improvvisamente non lo è più, ciò che prima pensavi fossero le tue forze, le tue convinzioni diventano le tue fragilità ed insicurezze.
Il mio pearl days ha significato tornare a respirare dopo una lunga apnea, un periodo durato quasi un anno iniziato dopo la fine inevitabilmente dolorosa di una relazione durata più di dieci anni, praticamente la mia vita visto che di anni ne ho 28 e di amori ne ho conosciuto solo uno.
Con Luca quel giorno mi sono sentita di nuovo viva, attrattiva, ho sentito di nuovo il desiderio di conoscere e farmi conoscere da un uomo, ho assaporato il piacere di un abbraccio, l'intensità, di un odore, il brivido dell'incontro, quella sottile vibrante inquetudine nelle terminazioni nervose, e quel piacevole senso di spossatezza tipici di chi si innamora.
E io purtroppo mi sono innamorata come non credevo fosse più possibile dopo la prima volta: lui è stato il mio secondo uomo in tutti i sensi ma il sogno si è consumato in pochi giorni. La sua ex torna da lui che decide di interrompere bruscamente ogni contatto con me preferendo riprendere la relazione precedente invece di dare un'opportunità alla nostra, a noi. Da quella domenica di ottobre sono trascorsi ormai quattro mesi ma io non riesco a dimenticarlo, vivo nella speranza che lui ritorni da me, il suo pensiero o meglio la sua ossessione non mi ha abbandonata un solo giorno da quando l'ho incontrato, soffro e sto male perchè sono costretta a vederlo quasi ogni giorno e vorrei poterlo abbracciare, prendergli le mani e invece mi devo limitare ad un semplice e distante ciao.
Ma il linguaggio delle emozioni purtroppo non ha bisogno di parole, si sente sulla pelle e i miei sentimenti (amore, delusione, languore, nostalgia) traspirano da ogni mio poro tutte le volte che lo incontro. In mille modi ho provato a voltare pagina (per l'ennesima volta), a trovare un senso a quello che è successo, a convincermi che prima o poi passerà, che incontrerò un altro uomo capace di farmi sentire nuovamente il profumo della primavera ma è tutto inutile. Ho viaggiato, incontrato nuova gente, ho cercato di tenere la mente occupata immergendomi nel lavoro ma quel peso sullo stomaco, quel nodo alla gola che a volte rende difficile perfino respirare non cessano di esistere e le mie giornate mi scivolano addosso nell'assurda incapacità di reagire, di trovare il giusto scossone che metta fine alla mia passività e mi faccia tornare a vivere anzichè solo ad esistere.

Silvia
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Il profumo del mare, la spiaggia verso le sei di sera, il vento caldo, io seduta sulla sabbia che gioco tra le altre bimbe, spensierata come non sono quasi mai. Le estati della mia infazia: luglio al mare e agosto in montagna, la mia montagna e i miei nascondigli, l'amaca dietro casa, pane e nutella a merenda e gli scoiattoli da spiare la sera, i campanacci delle mucche al pascolo...Un mondo color oro che fortunatamente è ancora illibato e racchiuso in una bolla che fluttua e risplende nei miei ricordi. I miei pearl days.

P'76
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Ognuno porterà con se attimi istanti ricordi.....
perle scolpite in noi fonti di gioie e segni indelebili del nostro cammino.
Perle in eterno in una vita a rincorrere sogni e speranze in un destino già annunciato.
Fogli,foto,ferite e lacrime sbiaditi dal tempo vivi nel mio essere;
segnati dalla malinconia come pugnalate nella mia anima.
Voglio cercare nella mia tristezza un motivo per non smettere di lottare avere la forza di affrontare la vita e ricevere in ogni suo essere solo perle di esistenza...........

Davide
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Il 10/12/2004 mio marito è venuto a prendermi a lavorare mi ha caricata in macchina e mi ha detto... stasera ho una sorpresa per te... invece che andare verso casa ha imboccato l'autostrada direzione Milano...non riuscivo a capire...e lui non scuciva una parola!!!
Ad un certo punto mi ha detto"apri il cruscotto" l'ho fatto e dentro c'erano i biglietti per il tuo concerto...mi sono così emozionate che per 10 minuti non sono riuscita a parlare... Il concerto è stato da pelle d'oca...mentre tu cantavi marco mi stringeva fortissimo..le tue canzoni sono molto significative per noi...ascoltando LUCE ci siamo quasi lasciati ed è stata l'unica volta che ho visto marco piangere (eravamo ancora fidanzati)...ancora adesso quando l'ascoltiamo ci vengono i brividi...la tua musica fa da colonna sonora alla nostra storia insieme...quando hai cantato Heaven out of Hell davvero mi sono commossa...La tua voce arriva dritta al cuore in un lampo luminosissimo. Quella sera è stata memorabile per noi giovani sposi...io ho 25 anni e marco 28. Ti ringraziamo per aver reso quella sera uno dei nostri giorni di perla. Grazie per la tua umiltà ed estrema sensibilità. Sei una ragazza magnifica eun'artista straordinaria
Con affetto

Felicita
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Cara Elisa, ti scrivo come se tu fossi una mia cara amica, una delle tante che mi sono state vicine in quei giorni terribili di ospedale e di cure, di isolamento e di privazioni, di malesseri e di preghiere. Una dolce e tenera amica che mi ispira fiducia e sulla quale posso contare sempre, in ogni momento, per avere un sorriso o per condividere una lacrima. Sai, i miei pearl days sono iniziati il 24 marzo 2004 quando portai i miei esami del sangue dal medico e lui preoccupatissimo mi disse:" spero ci sia un errore altrimenti sei da ricovero". Io da ricovero? ma se sto benissimo, sono solo stanca e ho un pò di tosse che non vuole passare... Sono seguiti giorni di esami su esami, notti insonni e sguardi increduli fra i miei genitori, il mio fidanzato mia sorella,mio fratello e parenti vari. Eravamo sospesi nel limbo della speranza che non fosse niente di grave. Ma invece lo era e il 29 marzo mi hanno ricoverato d'urgenza, così all'improvviso, un fulmine a ciel sereno! proprio quando pensi che la tua vita cominci a prendere il verso giusto, quando finalmente trovi il lavoro dei tuoi sogni e pensi che finalmente potrai dedicarti a crescere, a sposarti e a fare una famiglia...boom esplode il botto e la tua vita si ferma nel tempo. Cambia, punto e a capo. I tuoi desideri, i tuoi obiettivi ti sfuggono di mano e l'unica cosa che devi fare è pensare a guarire, è assurdo ma diventi egoista per il bene di te stessa ! Il tuo unico scopo è guarire in modo da poter riprendere la tua vita da dove l'avevi lasciata.Ti ripeti che devi sopportare gli effetti delle chemio e delle medicine, devi fare proprie tutte le regole igieniche e alimentari che ti vengono imposte, devi dedicare le tue sofferenze a chi soffre più di te, magari ai bambini o agli anziani, per alleviare il loro dolore. Devi pregare e chiedere al Signore di continuare ad illuminarti come ha fatto quella mattina che ti ha detto: "Sere, sono 2 anni che non fai un emocromo..un controllino non ti farebbe mica male...sei così pallida e stanca....potrebbe essere lo stress ma anche la carenza di qualcosa." Quando arrivai in ospedale le infermiere scherzavano e cercavano di tirarmi su, ma erano disperate perché dovevano disinfettare tutto quello che portavo in camera sterile (solo oggetti nuovi e ben sigillati) e con me avevo il lettore CD portatile e tanti CD, una ventina, forse più. E fra questi c'eri tu, il tuo bellissimo LOTUS: non potevo ricoverarmi per circa un mese senza ascoltare BROKEN ! era la canzone adatta a quel momento perchè anch'io mi sentivo rotta, sfilacciata, delusa, addolorata... Il cd però era di carta e non potevano disinfettarlo per bene quindi non me lo fecero portare.Mi dispiacque tanto, ma pensai: "ricordati che il tempo dirà, il tempo curerà" ed entrai nel reparto di ematologia, sorridendo a papà e al mio fidanzato, dicendo loro che dovevano stare tranquilli perché andavo in "beauty farm", anche se la camera non aveva la vista sul mare! Il giorno dopo il mio papà avrebbe compiuto 60 anni. Cavoli, non deve essere il massimo ricevere come regalo una diagnosi di leucemia mieloide acuta per tua figlia. Questo non doveva essere il mio regalo, no no no, non era giusto. Sentì dentro una forza mista a rabbia e disperazione, un amore illimitato per la mia famiglia, il mio amore e i suoi cari, per i miei parenti, amici e per la vita in sé per sé che mi dissi: "Sere, ti fa un baffo la leucemia ! alla facciaccia sua ce la farai e uscirai di qui prima del previsto." E così è stato. Sono stata talmente grintosa che mi hanno dimesso una settimana prima del previsto! purtroppo la Pasqua l'ho festeggiata in reparto ma che vuol dire, ne ho apprezzato di più il significato: la resurrezione dopo la sofferenza ! Sono seguiti mesi duri di cure a casa e in day hospital. Sono tanti i giorni di perla di questi ultimi 10 mesi ma uno resterà per sempre impresso nella mia mente: "11 agosto 2004, festeggio 30 anni e non sono mai stata così felice di invecchiare! Ho i capelli cortissimi, ho le occhiaie, sono pallida, non posso andare al mare...ma chi se ne frega! Sono viva ! il regalo più bello? stamani mi hanno comunicato l'esito dell'esame del midollo: negativo!!! la malattia non c'è più! alé, stasera festeggio e posso concedermi una pizza con gli amici ! i valori sono saliti e posso uscire. Non potrò mangiare la torta con crema panna o cioccolata ma un tartufo bianco, industriale e ben sigillato non me lo toglie nessuno!" Cara Elisa, adesso sto bene, il Professore dice che ce l'abbiamo fatta e che devo continuare la cura di mantenimento vivendo come una persona normale. Naturalmente non ho più le energie e la resistenza fisica di una volta, ma con il tempo la recupererò. Cara Elisa, sono stata fortunata perché la mia forma di leucemia ha un'altissima probabilità di guarigione,si cura senza trapianto di midollo e con tanta fiducia, ottimismo e volontà ! Cara Elisa, pochi giorni fa ho ripetuto il controllo del midollo. Fra qualche giorno avrò i risultati: speriamo sia negativo come gli ultimi così deciderò la data delle nozze...Sarà un bel giorno di perla, che dici ? Oggi ascolto il tuo ultimo cd, PEARL DAYS, e come al solito posso apprezzarne la spiritualità e l'eleganza. Sono tante le canzoni che mi danno emozioni, ricordi belli, brutti e speranze per il futuro. Cara Elisa, LIFE GOES ON ! Ti voglio bene,
Sere
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Petalo:
La semplicità di un petalo, il delicato respiro che lascia l'animo puro nella magia di un amore che nasce, il brivido candido di un eterno riposo.
Sensibile eco di gemiti.
Misteriose incantevoli naturali cadute nel vuoto.
Mi ama, ricambio.

Dade
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Pearl days sono sogni divenuti soffi di realtà.
Gocce di incantesimo sull'anima.
Come ogni incantesimo che si rispetti svaniscono rapidamente senza però che nessuno possa mai rimuoverli dalla mente e dal cuore.
Pearl days sono prove. Testimonianze di esistenza, possono valere una vita intera.
Pearl days sono felicità pura: quindi brevi ma intensi, estasianti.
Pearl days sono la salvezza, mentre si annaspa nell'oblio del senso di inutilità di alcuni momenti.
Sono rifornimenti di coraggio, per continuare a lottare, cioè a vivere, e arricchire di più e più perle quel difficile, sofferto eppur meraviglioso viaggio che è la vita.
GRAZIE Elisa! Semplicemente sei una GRANDE.

Claudia
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Domenica 19/12/04 era il compleanno di elisa. Io non avevo una meta prestabilita ma sono uscito in macchina e sono andato a mantova. Avevo bisogno di meditazione e sono andato alla chiesa di Sant.Andrea e mi sono seduto tra i banchi. Mi si è avvicinato un angelo…. Una ragazza che mi ha accarezzato una spalla comunicandomi tranquillità. Ero imbarazzato… ma chi è cosa vuole mi ripetevo…. E lei era candida e dolcissima… si può definire pearl day? Penso di si….. ma in quelle poche parole che ci siamo detti… ho pensato ad un altro pearl day che forse non ci sarà mai, quando le persone veramente bisognose non solo verrano ascoltate dal cielo, ma del cielo ne faranno parte…
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Il giorno di perla…un giorno di perla
Un giorno di perla, un giorno di felicità, si può raggiungere? pensavo fino a pochi attimi fa, ed invece, d’improvviso tutto cambia.
In questo lungo forse infinito viaggiare che un uomo vive, arriva il momento in cui si rende conto che in realtà …
Un giorno di perla non è fatto solo di amore, affetto, amicizia; un giorno di perla può anche essere un giorno in cui ti fermi e sbatti contro un muro che finora la folle corsa di un tempo impassibile ti aveva fatto evitare. Poi sbatti e ti chiedi cosa sia giusto o sbagliato fare senza nemmeno pensare che dentro di te c’è un anima che parla una leggera brezza che in ogni momento ti sussurra parole di cui spesso non riusciamo a capirne il significato, perché accecati dalla fretta, dalla razionalità, dallo scandire e dal dividere. Tutto questo in un mondo fatto di colori, di sostanze, di melange degl’uni con gli altri.
Rincorriamo qualcosa nel modo sbagliato. E poi tutto ad un tratto ci troviamo fermi a pensare a ciò che abbiamo perso a ciò che non faremo più e rimaniamo accecati da questi pensieri, sempre perché vediamo solo la fretta di avere tutto ciò che desideriamo.
Siamo noi autori del nostro tempo. C’è un tempo delle cose, uno del mondo, ed anche uno nostro interiore che solo la voce del cuore conosce. È quel tempo che ti fa dire che non è mai troppo tardi per cominciare una ricerca di qualcosa, di quella felicità che tutti vogliono, una ricerca fatta di estensione del tempo, di riflessione su se stessi, di ironia, di leggerezza, di voglia di conoscere te, gli altri, il mondo.
È difficile farlo in una vita odierna tremendamente scandita, ma se una persona comincia piano piano a chiedersi qualche perché, ad essere disposta a mettersi in dubbio, in discussione, ad essere aperta all’incertezza, che del resto è il cuore della vita, ad essere attenta agli altri, a mio parere si renderà conto che tutti i giorni che ha davanti sono giorni di perla fatti non necessariamente di grandi azioni, ma di piccole essenze di felicità.
Io me ne rendo conto in un momento in cui mi stavo abbattendo per la paura di non saper scegliere una strada per il mio futuro.
In realtà mi rendo conto che non c’è una strada da scegliere.
Ce ne sono tante e tutte aspettano di essere provate, certo ci saranno quelle più ardue e quelle più insignificanti, magari anche alcune chiuse, ma mai chiuso dovrà essere il cuore che le “riceve”; solo in tal modo da ogni strada la persona potrà respirare quella brezza impalpabile al tatto ma non al cuore che è la felicità; così ti rendi conto d’improvviso di come tutti i giorni che hai davanti e che hai avuto dietro, anche se non li conosci, sono giorni di perla.

Mauro
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Questo "pearl days"e un susseguirsi di dolci contrasti e di malinconiche somiglianze.proprio come la vita di ognuno di noi.e un collage,una serie di alti e bassi che porta con se gioie,tristezze,delusioni,vittorie.questo e quello che vuol dire per me pearl days:una perla di sentimenti da vivere e custodire ogni giorno.da mesi mi trovo in giappone per lavoro e la distanza da tutto quello che mi appartiene di piu a volte e dolorosa ma tutto quello che riesco a fare qui e a trasmettere agli altri per me e quella perla che porto dentro di me da sempre.ho trovato tante altre perle preziose anche qui........

laurappi
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Ascoltando la canzone Life goes on (la più bella per me!) mi rievoca un senso di malinconia perchè mi porta indietro nel tempo con la mente a quei giorni stupendi....nell'ottobre 2002 quando la mia vita cambiò e cominciai a vedere i colori della vita...mi innamorai di vero amore di un ragazzo...come mai nella vita...erano i miei giorni più felici, i giorni di perla che resteranno per sempre nella mia memoria indelebilmente...ma da quando ci lasciammo...provai un forte senso di vuoto e solitudine...che non riuscì mai a riempire...neanche ora che sto con un ragazzo, gli voglio bene sì..., ma penso che il vero amore arrivi solo una volta nella vita...ed è quello più bello che si riferisce ai miei pearl days passati... ...ma la canzone dice anche di andare avanti, guardare con speranza l'avvenire anche se incerto e fa un pò paura..come lo delinea anche il titolo stesso..guardare alla vita con speranza e fiducia e cercare in ogni giorno che si vive un pezzettino di pearl days...i giorni della felicità che nessuno mai ci potrà togliere...
Con affetto..

Sabry ---<-@
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Ciao a tutti,
vi scrivo per rendervi partecipe delle sensazioni ed emozioni che "city lights" mi da ogni volta che l'ascolto!! Se chiudo gli occhi mentre Elisa la canta mi immagino in una prateria infinita con l'erbetta morbidissima che sfiora la pelle nuda di tutto il corpo riscaldata dal calore del sole (avete presente quando d'estate, di sera, si ha leggermente frescolino e ci si mette la felpa? Ecco quella sensazione di calore...). Il cielo azzurrissimo con qualche nuvola, di quelle spumose tipo panna montata e le farfalle coloratissime che mi gironzano intorno...bello no? In sinstesi credo che sia la sensazione di pace assoluta... Un bacione a tutti!!!!

Patrizia
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Il mio giorno di perla...vediamo....nell'estate del 2002 io e il mio ragazzo ci siamo innamorati davvero tanto da scoprire di avere la stessa grande passione..la musica..la musica di elisa..e così quel giorno,il mio giorno di perla,lui prese la chitarra e suonò i primi accordi  di raimbow...così incominciai a cantarla....e guardando il mare,finita la canzone,ci dammo un lunghissimo bacio..Ora suoniamo ankora e molto presto manderemo la nostra base nella sezione di questo sito...Elisa è la mia musica...e finalmente a tutti i miei bellissimi ricordi, si aggiungerà quello del suo concerto ke andrò a vedere kn il mio ragazzo il 10 dicembre al filaforum!!!!eli sei grande.....mi hai regalato un grande amore...e la colonna sonora della mia storia d'amore sei tu...la tua voce meravigliosa e divina...spero ke ascolterai la mia interpretazione ke arriverà molto presto!!grazie ankora di tutto...

vale
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il mio giorno di perla...forse quel giorno in cui tutto il mondo si è fermato...Era l'estate del 2002 e io ed il mio ragazzo eravamo insieme da un anno...siamo andati al mare per 2 settimane,e così quel giorno credo di essermi fatta conoscere sul serio da lui...parlando,scoprimmo ke qualcosa ci legava,ma non qualcosa di comune...Così lui, kitarrista, prese la kitarra e suonò i primi 2 accordi di raimbow..io senza pensarci introdussi la prima frase e kntinuai a cantare..alla fine della canzone mi prese e mi diede un lungo bacio ..ecco cos'era... da quel giorno capimmo ke quella cosa tanto speciale ke ci univa era la musica...la musica di elisa ci ha fatto innamorare...La voce di elisa....meravigliosa ..e io così continuo a cantare con lui in giro,le canzoni di elisa..molto presto manderemo la nostra cover nel sito...spero ke la manderete...grazie elisa..mi hai fatto innamorare davvero del canto e della musica..la vera musica!!LA TUA!!!ora non faccio altro ke kantare...e kosì tutti i giorni diventano davvero giorni di perla!! ascolto e riascolto tutti i tuoi cd,non ci perdiamo i tuoi concerti(tra un po ci sarà quello del filaforum e sarò lì sotto il palco)ho il tuo autografo,ke mi hai fatto alle messaggerie musicali quest' anno a milano..la tua musica è incorniciata da naturalezza e semplicità e da quella persona kosì semplice esce,ogni volta,una voce melodiosa e meravigliosa ke mi fà rimanere sempre in silenzio...sei grande...continua così!! mirakkomando ascolta il pezzo ke ti manderò!!!!

vale
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Il mio giorno di perla risale a 5 anni fa, dopo quel momento la mia vita è stata invasa da tempesta, freddo, buio assoluto ed ora che le acque si sono calmate intorno a me vedo solo nebbia e foschia che mi impediscono di scorgere la bellezza delle cose.
Nel mio giorno di perla diedi il mio ultimo saluto al mio ragazzo, lo guardai per l'ultima volta negli occhi, gli diedi il mio ultimo bacio e il mio ultimo abbraccio e non so se chiamarla fatalità, ma per la prima volta provai una forte emozione e capì di esserne innamorata veramente.
Non ho mai avuto la possibilità di dirglielo, spero che dal mio sguardo se ne rese conto lui stesso. Mi manca ancora tantissimo e ho pagato fortemente le conseguenze della sua perdita, ma sono felice di aver condiviso con lui il mio giorno di perla..

Claudia
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SCRIVO DEL COLORE DELLA SPERANZA KE IN QUESTO MOMENTO (CN GLI EVENTI IN IRAQ E NEL MONDO...DA NN DIMENTICARE IL DARFUR) CI DOVREBBE ACCOMPAGNARE SEMPRE. VOREEI SL DIRE KE UN PEARL DAYS E' UN QLCSA DI SPECIALE KE NN POSSIAMO DIMENTICARE, CM LA NASCITA DI UN BAMBINO O UNA QUALSIASI CSA KE FACCIA SORRIDERE.... SINCERAMENTE UNO SPLENDIDO PEARL DAYS LO POTREMO AVERE SL QUANDO I CONFLITTI FINIRANNO NN VOGLIO KE SIA UN DESIDERIO UTOPICO E' UNA SPERANZA KE NN VOGLIO PERDERE TENGO TROPPO AI MIEI AMICI E ALLA MIA FAMIGLIA E MI SPIACE ASCOLTARE O LEGGERE DI MORTI, DI ATTENTATI, DI ALTRI PAESI EMARGINATI DOVE I POPOLI SN DISTRUTTI. VORREI UN FUTURO VIVO IN CUI NN ESISTONO SL IL POTERE E GLI INTERESSI QUANDO CIO' ACCADRA', QUELLO SARA' IL MIO PEARL DAYS......QUESTO X PROMETTERE UN FUTURO AI MIEI FIGLI QUANDO NE AVRO'.

Alessia
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Il mio Pearl Days...come si può provare a riassumere l’universo infinito di emozioni che si sprigionano all'ascolto di ogni singola nota di ogni singola canzone di Elisa? In realtà non ho racconti o aneddoti da riassumere qui...soltanto, posso tentare di descrivere l’eruzione di energia che mi ha provocato il primo ascolto di Together o Joy, oppure le lacrime che hanno iniziato a scendermi sulle guance,mentre Elisa canta a piena voce in The waves...oppure ancora quel misto di malinconia e speranza che ispira Life goes on... Purtroppo ogni tentativo di dire qualcosa che non risulti banale è inutile...allora forse è meglio lasciare che sia proprio lei, Elisa stessa, a parlare attraverso le canzoni di Pearl Days, così come ha fatto dalla lontana estate del '97, quando centinaia e centinaia di persone, proprio come me, si lasciavano inebriare dalle note di Sleeping in your hand e poi da Pipes & Flowers, Asile's World, quella magica notte del 2001 quando Luce è entrata nell'anima e nel cuore di tutta Italia, i brividi di Then comes the sun, le atmosfere magiche e raccolte di Lotus...fino a questo nuovo, grande capolavoro...Grazie Elisa per tutti i doni che hai fatto a me e a tantissime altre persone. Sei magia pura!

Annamaria
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I miei giorni di perla sono tutti i giorni, specialmente quando, ascoltando le canzoni che tu canti, posso sentire l'abbraccio di una madre. Non che mi manchino gli abbracci di mia madre, ma questa è la sensazione che provo tutte le volte che ascolto le tue canzoni. La mia preferita è Lullaby. Ho tutta la raccolta dei tuoi cd,e mi manca soltanto Asile’s world, che ho in cassetta. Non mi importa affatto se non pubblicherai la mia impressione. Assolutamente. Stai tranquilla. Ti chiedo scusa per la confusione che ho fatto quando sono venuta al tuo concerto al Duomo di Messina. Ciao allora e spero che tu possa vivere felice con il tuo uomo. Davvero: te lo auguro di cuore.

Erminia
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