Gruppo Sugar
 
Benvenuto nell'area
Edizioni
Suvini Zerboni
Sugarmusic SpA
 Iscriviti alla Mailing List
Se vuoi essere sempre informato sulle più recenti attività editoriali, sulle attività della casa editrice e sulle prime esecuzioni dei nostri autori, iscriviti alla nostra
mailing-list

Novità discografiche


SCIARRINO-GESUALDO-FEDELE
Fuoco e ghiaccio. Madrigale
La casa discografica Stradivarius ha recentemente pubblicato il CD Fuoco e ghiaccio. Madrigale in cui i prestigiosi Neue Vocalsolisten Stuttgart interpretano alcune pagine emblematiche della tradizione madrigalistica italiana associate a composizioni interamente vocali di due tra i più importanti autori contemporanei italiani.

Così Giuliano Corti presente la composizione di ivan Fedele

GIULIANO CORTI
Quattro passi tra le righe di Animus Anima

Animus Anima: un binomio indissolubile, una coppia di termini davvero ricca di sorprese e di colpi di scena. Del resto la letteratura psicanalitica ci offre moltissime interpretazioni e molte ipotesi sul valore di questa “coppia alchemica” nella costituzione della personalità di ciascun essere umano. Questi due principi, l’ombra del maschile e l’ombra del femminile, formano una cellula fondante del pensiero binario, una coppia di opposti che dinamizza la realtà psichica consentendogli di assumere un andamento dialogico, discorsivo, in divenire. Non vorrei scomodare schemi manichei e diaboliche opposizioni, ma si sa che un uomo-anima suscita dubbi sulla tenuta del carattere e ricorda un che di instabile, debole, lunatico, mentre una donna-animus evoca la figura dell’amazzone.
Un terreno delicato quindi, un campo semantico da avvicinare con prudenza, una materia difficile anche se presa con cautela e trattata con i canoni del canto corale, che offre tante attenuanti alle urgenze del senso.
Non credo si possa attribuire alla parola cantata lo status pilatesco di terzo imparziale fra animus e anima. Al contrario la parola quando prende corpo può scegliere la via dell’animus oppure quella dell’anima: in questo ho privilegiato, nel testo, il senso anima della parola lasciando il senso animus alla voce che la canta. In definitiva per il testo di Animus Anima ho scelto la via dell’anima, lasciando alla musica il compito di far risuonare l’animus.
Ma per far questo è stato necessario individuare quattro figure, quattro luoghi ai quali l’anima potesse chiedere in prestito le parole da offrire come significati e come significanti al canto.
Queste quattro figure sono: origine, eros, anghelòs e voce. Ognuna di queste parti ha con le altre un rapporto di tipo genealogico; l’origine ha bisogno di eros per continuare e il cammino dell’amore trova nell’annuncio un nuovo alimento, nuova aria per alimentare il canto della voce. Dunque le quattro parti del testo sono fra loro in rapporto discendente-ascendente e ciò segnala il fatto che non esiste movimento senza un pulsare di incipit e sviluppo ....”.
Per evitare tutti i lacciuoli della sintassi, che si trasformano poi in fardelli per la musica, il testo si è limitato alle sole parole, senza articoli, congiunzioni, pronomi ecc…. Solo parole che custodiscono un significato e generano variazioni di senso attraverso il gioco degli accostamenti, delle ripetizioni e delle durate.
Le quattro parti sono così costituite da quattro palinsesti di parole organizzate secondo un principio economico, sono in pratica quattro contenitori che hanno lasciato a Ivan Fedele, la decisione e l’onere della scelta e dell’esclusione, proprio come se, giocando sulle qualità fonetiche dei termini, il compositore riacquistasse la libertà dal senso, in quanto, proprio il momento della scelta dà senso alle parole, che sono voci, lemmi, di un antico regesto glossario di parole-cose sull’anima.
Quattro sono le figure d’anima che hanno suggerito allo scrittore il testo, come se fossero quattro interpreti di Mnemosine: Eva, Psiche, Maria e Margherita.
Così le parole si trovano in compagnia di altre parole al di là delle strettoie del verso, della riga o del concetto. E le voci hanno il privilegio di scegliere le parole con cui accoppiarsi per dare vita alla danza di animus e anima, come Muse composte e ispirate, al suono della cetra d’Apollo, oppure come baccanti inebriate dal frastuono delle fronde agitate nell’orgia dionisiaca.


FRANCESCO HOCH
Memorie da requiem
Per coro, soprano e orchestra
(1991-92)

Monumento I
1. 11'28
2. 10'50
3. 8'35

Monumento II
4. 7'37
5. 4'31
6. 5'17
7. 7'17

Coro della Radio Televisione della Svizzera Italiana
Orchestra della Svizzera Italiana

Soprano: Victoria Schneider
Direttore del coro: Diego Fasolin
Direzione: Christobal Halffter


Compositores Andaluces Actuales
en el Festival de Granada
FRANCISCO GUERRERO (1951-1997)

Concierto de Cámara (1977)

Ars Combinatoria (1979-80)

Op. 1 Manual (1976)

Delta Cephei (1992)

Anemos C (1976)


Proyecto Gerhard
Ernest Martinez Izquierdo, director


HENRI POUSSEUR
Aquarius-memorial
Les litanies d'Icare

Danseurs gnidiens cherchant la perle clémentine

Les fouilles de jérusona

Icare aux jardins du verseau


Frédéric Rzewski
Beethoven Académie
Pierre Bartholomée


BRUNO MADERNA
Musica Elettronica
Notturno

Syntaxis

Continuo

Musica su due dimensioni

Dimensioni II - Invenzione su una voce

Serenata III

Le Rire


Realizzazioni elettroniche di Bruno Maderna e Marino Zuccheri
Presso lo Studio di Fonologia Musicale di Milano della RAI.

Cathy Berberian, soprano
Renato Rivolta, flauto

CD Stradivarius STR 33349

  Clicca qui per sapere dove acquistare e/o noleggiare gli
  spartiti
Musica Contemporanea
Musica Antica,
classica e romantica
Musica Didattica
e per l'infanzia
Libri di interesse
musicale
Operette
Edizioni critiche
Monumenti Musicali
Eventi - esecuzioni:
Calendario
Novità
quadrimestrale delle
Edizioni Suvini Zerboni
 
- Ivan Fedele

- Ennio Morricone