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Hanson |
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Saranno diventati grandi?
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Dopo il successo, certamente non straordinario, del loro ultimo album, This time around , che non ha neppure lontanamente sfiorato l'incredibile esplosione del loro disco d'esordio, Middle of nowhere , gli Hanson stanno cercando di mettere a punto le idee per un terzo disco che, stando alle ultime indiscrezioni provenienti dagli Usa e dal loro quartier generale di Tulsa, dovrebbe essere già pronto: si attendono pochi dettagli e il lancio promozionale, che dovrebbe concretizzarsi entro l'estate. Quella degli Hanson è una storia simile a quella di moltissime altre boy band. Con una definizione in più: e cioè che "boys" gli Hanson lo sono stati davvero, visto che, all'esordio, la somma degli anni dei tre fratellini non arrivava neppure ai quarant'anni.
In una logica di mercato che negli Usa porta a esasperare i risultati e a bruciare i propri idoli, gli Hanson sembrano essere stati vittima del sistema discografico americano: dopo l'incredibile successo di Middle of Nowhere , inciso nel 1997 e artefice del più importante successo americano da esportazione fino all'anno dopo, gli Hanson e il loro management decisero di investire tutto sul disco successivo, al quale lavorarono per oltre un anno e mezzo bruciando tra l'altro un produttore di fama come Ric Ocasek, a suo tempo leader dei Cars, che fu costretto ad abbandonare il lavoro del disco dopo insanabili conflitti con i tre ragazzini che non ne volevano sapere di essere messi per dare spazio a musicisti adulti e professionisti.
Il disco, This time around , uscì nella primavera del 2001 e molta critica americana gridò al miracolo: un bel album pop con splendide sonorità e scelte anche abbastanza azzardate e rischiose, e con ospiti d'eccezione come Jonny Lang e Beck. Un lavoro forse anche migliore del precedente, ma che non ottenne alcun successo commerciale.
Incassato il flop, gli Hanson ora ci riprovano: il più grande dei tre fratelli, Isaac, ora va all'università; Taylor, il tastierista, si è rifugiato in uno studio di registrazione miliardario con le sue tastiere mentre Zac, il più piccolo (si fa per dire, è diventato un colosso tatuato e con i capelli lunghissimi) pare stia diventando un autentico fenomeno della batteria grazie a numerosi studi jazz e funky. Basterà tutto questo a farli diventare grandi, ora che grandi d'età lo sono davvero?
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