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Teatro |
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Teatro Carcano, tel. 02.55181377, orario: mar - sab ore 20,45, dom ore 15,30, dal 19 febbraio al 3 marzo
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Il "possesso" del titolo è la "roba" in senso verghiano: ciò che ci appartiene, che ci siamo conquistati con fatica e che è ormai parte di noi. Rochelle, interpretata dall'inossidabile Franca Valeri, ha deciso di liberarsi della sua "roba" e rinchiudersi un ospizio.
La morte del marito e il senso di colpa per essere stata debole e pigra nell'accudirlo sono cause scatenanti di una "mania compulsiva" che la spinge a distribuire le sue cose a parenti e conoscenti restii ad accettare questa serie infinita di cianfrusaglie e roba vecchia che lei, insonne, ansiosa e logorroica, propone senza posa. In primis al figlio maschio, quarantenne, che assiste con rancore alla santificazione di suo padre morto e somatizza la propria tendenza ad identificarsi con lui, autoinfliggendosi una febbre intermittente e stati depressivi alternati a improvvise esplosioni di isteria. Ma anche gli altri componenti della famiglia (la figlia, la nuora, il genero, la zia) sono un piccolo campionario di nevrosi e problematiche familiari che mal sopporta l'insistenza travolgente dell'anziana "mater mediterranea".
Da tutto ciò la meravigliosa arte di Yehoshua scatena effetti comici dirompenti che stemperano la severità delle tematiche affrontate, scarnifica con il bisturi dell 'ironia, tesse sorridendo la sua storia tra gli infiniti legami che insegue con pietà, leggerezza, umanità. |
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