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Cabaret |
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Teatro Smeraldo, tel. 02.29006767, dal 12 al 24 marzo
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Giorgio Panariello, con questo suo spettacolo, che ha giā riscosso molto successo lo scorso anno nelle principali cittā italiane, torna a raccontarci il mondo poetico, strampalato e solitario della provincia italiana, quella da cui provengono i suoi personaggi che compariranno in filmati su dei videowall che si intrecceranno nella struttura narrativa dello spettacolo.
Il comico toscano torna a raccontarsi al suo pubblico, a interpretare i suoi personaggi come la signora Italia dal parrucchiere, Merigo l'ubriaco in bicicletta, il vecchietto Raperino, l'irresistibile Renato Zero, il bambino Simone, Mario il bagnino e ancora, il macellaio Pio Bove di nuovo alle prese con la sindrome da mucca pazza, tra quarti di bue appesi e polli di gomma sbatacchiati a destra e a manca, il pentito Bruschetta con la nevrosi dell'indecisione perenne.
Tutti insieme in un'effervescente passerella che ricorda il varietā classico, quello dell'umorismo di Bramieri e Walter Chiari, ai quali Panariello s'ispira sentendosi vicino alla loro vena comica.
Le musiche sono di Paolo Belli, in parte commentatore al pianoforte, in parte "spalla" del comico.
Lo spettacolo č scritto dallo stesso Panariello, insieme a Giampiero Solari (che ne cura anche la regia) e al comico genovese Carlo Pistarino.
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