 |
 |
 |
Arte |
 |
 |
 |
 |
Palazzo Reale, info 02.392261, prenotazioni 02.39226290, dal 2 marzo al 28 luglio
|
|
|
 |
 |
 |
Quattrocento opere provenienti da oltre 150 musei e collezioni di tutto il mondo; uno spazio espositivo di quasi 3000 metri quadrati, un lavoro di preparazione durato cinque anni: sono questi gli elementi che danno vita alla nuova grande mostra ospitata nelle sale del piano nobile di Palazzo Reale dal 2 marzo fino al 28 luglio.
Un impegno di grande rilievo testimoniato anche dalla partecipazione al progetto di alcuni tra i principali musei del mondo: dal Louvre agli Uffizi, dai Musei Vaticani a Capodimonte, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna al Victoria and Albert Museum di Londra, fino all'Ermitage e alle residenze reali italiane - quali la Reggia di Caserta, quella di Colorno, la Casina di Caccia di Stupinigi, Palazzo Pitti e il Palazzo Reale di Torino -, tutti riuniti per celebrare il ritrovato splendore della reggia milanese.
A trent'anni dalla grande rassegna sul Neoclassicismo presentata a Londra, viene raccolto per la prima volta a Milano il meglio della produzione artistica del secondo Settecento, in un percorso che restituisce un vivace e movimentato affresco del'arte e della società del periodo, permettendo di cogliere nella sua completezza questo fondamentale momento di rinnovamento dell'arte e offrendone un'interpretazione nuova, lontana da quell'immagine di distaccato accademismo che dell'arte neoclassica spesso si ha.
L'occasione di questa straordinaria rassegna è offerta dal recupero in atto - a sessant'anni dalle distruzioni belliche - degli arredi e delle decorazioni di Palazzo Reale, che fu un tempo una delle più prestigiose residenze neoclassiche d'Europa.
Si viene così a creare un dialogo tra gli ambienti di Palazzo Reale e i più grandi capolavori dell'arte neoclassica: un'occasione davvero unica per ricostruire l'atmosfera di un'epoca che vide le corti italiane come centri di elaborazione e di diffusione del rinnovamento artistico, un viaggio da "Tiepolo a Canova", dagli ultimi echi del "virtuosismo" barocco all'invenzione della "tecnica", che già contiene ed esprime il "sublime" del Romanticismo.
Il catalogo, pubblicato da ArtificioSkira, contiene testi di Enrico Colle, Fernando Mazzocca, Alessandro Morandotti, Stefano Susinno e le schede relative a tutte le opere in mostra.
Orari per il pubblico: 9,30 - 19,30 - giovedì 9,30 - 23 - lunedì chiuso
|
|
|
 |
 |
 |
 |
|
|