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| Classifica SINGOLI |
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Tornano all'antico gli 883, nuovamente sotto forma di gruppo stabile e collettivo e non più solo e soltanto creatura monolitica costruita intorno al rassicurante volto casalingo di Max Pezzali. Un antico che non è un passo indietro ma è se mai un sottolineare che si può anche essere originali, pur tornando alle origini. Max scrive i suoi testi estremamente sentimentali, affettuosi, caldi e invernali: come la compagnia di un qualche amico di fronte al vin-brulé. "Io ci sarò" è un brano-fumettone, perfettamente adeguato al suo primo scopo, essere accompagnamento del cartone animato "Il pianeta del tesoro", ma anche ad accompagnarci attraverso le feste con uno stato d'animo un po' meno aggressivo di quello che gli eventi che ci circondano ci obbligano, talvolta, ad assumere. E' un brano che riporta ai buoni sentimenti, e al contatto umano. Proprio quello che Max si sforza di affermare, con il suo piccolo lavoro di cantastorie moderno, con estrema genuinità e sincerità. Magari non serve a niente, magari non lo nota nessuno. Ma io ci sarò, è il senso della canzone. Tranquillo Max, si nota: e a qualcuno serve senz'altro.
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