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Le Sirene, che secondo le leggende più antiche vivevano in un'isola del Mediterraneo lungo la costa dell'Italia meridionale - probabilmente al largo della penisola di Sorrento - attiravano e stregavano i marinai che passavano nelle vicinanze con l'incanto della loro musica. Stessa sorte capita ai patiti della cucina partenopea dopo essersi seduti a tavola al ristorante La Sirena ed aver assaggiato le specialità di Tiziana e Susi. Le due belle figlie di Antonio Cenere, anima del ristorante, si sono divise il reame culinario: i primi piatti sono di competenza di Tiziana, i secondi di Susi. Si può iniziare con un notevole assortimento di antipasti, ma è preferibile tenersi un robusto appetito per affrontare la pasta e fagioli con le cozze, la minestra di pasta e patate con la provola, il gattò di patate o il sartù di riso. Tra i secondi, spigola all'acqua pazza, frittura di alici, baccalà a cassuola o salsiccia e friarelli. Tra i dolci, quasi sempre fatti in casa, i babà e un'indimenticabile pastiera napoletana. La cantina è curata da Giuseppe, sommelier di vaglia e quarto membro della famiglia Cenere, che vi consiglierà gli accostamenti migliori tra le pietanze e i più nobili vini campani.
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