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La volpe e l'uva
via Senato 45. Tel. 02.76022167. Orario 12.30-14.30, 19.30-22.30, chiuso domenica e lunedì |
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Nella celebra favola di La Fontaine, la povera volpe, per quanto si ingegni, non riesce mai a raggiungere l'uva. Ma Cinzia e Cristina Cantatore, le due sorelle che hanno aperto questo delizioso e piccolo ristorante nel cuore di Milano, sono solidali con la volpe golosa e, in barba agli insegnamenti morali che la vorrebbero per sempre affamata e scornata, hanno chiesto a un amico pittore di dipingere un'insegna dove la bestiola arriva felicemente all'uva. Soddisfazione che accomuna tutti gli avventori, coccolati e consigliati da Cinzia e Cristina che propongono pochi piatti casalinghi, curati con passione, non troppo elaborati perché non vadano perduti i sapori degli ingredienti, sempre freschissimi. Si inizia con i "piattini della volpe": paté di fegato con confettura di fichi; pescespada affumicato con creme fraiche e triangoli di pan brioche; sformati di zucchine con fiori ripieni di mozzarella e acciughe; lardo speziato e salame di Mantova all'aglio. Tra i primi, che come tutti gli altri piatti cambiano ogni dieci giorni, si può scegliere un timballo di riso nero Venere con verdure, gamberi e curry; trofiette con pomodorini, capperi e olive; girandola di pasta fresca con verdurine gratinate; vellutata di crescione con gamberi "vestiti" di pancetta. Tra i secondi, si può trovare un filetto di manzo argentino con verdure in pinzimonio, ma in genere predomina il pesce: terrine sauté di vongole; triglie con salsa di arancia e mousse di ceci; terrina di salmone, gamberi e zabaione salato; su ordinazione bourguignonne di tonno, sogliola, salmone e calamari cotti in olio sfrigolante e accompagnati da quattro salsine. Indimenticabili i dolci e le mousse.
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